giovedì 1 luglio 2021

Il lavaggio ad acqua in lavanderia: tutto quello che non possiamo non sapere

Il lavaggio ad acqua in lavanderia: tutto quello che non possiamo non sapere




 

Il lavaggio ad acqua professionale, quello effettuato in lavanderia, da sempre si affianca al lavaggio a secco ed oggi ne rappresenta anche un’alternativa per la pulitura di alcuni capi nella sua variante più moderna (wet cleaning).

Nello specifico è bene precisare fin d’ora che non tutti i capi possono essere trattati con il lavaggio ad acqua tradizionale e, in particolare, i tessuti più delicati con questo sistema rischiano di riportare danni irreversibili. In particolare è sconsigliabile lavare ad acqua capi delicati quali: coperte di lana, cappotti, giacche, abiti maschili e femminili, maglieria delicata, gonne, camicette, manufatti tessili d’arredo.

Per questa ragione i capi che necessitano una particolare cautela devono essere trattati con il sistema di lavaggio wet cleaning, oppure con il tradizionale lavaggio a secco.

A differenza di ciò che è opinione diffusa, il lavaggio ad acqua in lavanderia non è parificabile al lavaggio nella lavatrice di casa, si tratta di un processo molto differente e più evoluto, soprattutto in termini di risultati riscontrabili su capi e tessuti, che si traducono in maggior pulito e più lungo ciclo di vita dei tessuti.

I PRODOTTI PER IL LAVAGGIO AD ACQUA

Oggi sono disponibili detergenti, disinfettanti, igienizzanti, sgrassatori e sbiancanti di alta qualità, con le linee Rampi Sapospina e Home Professional potete trovare presso la vostra lavanderia di fiducia questi prodotti che, se impiegati ad hoc, operano in modo efficiente anche a temperature più basse in modo da non stressare le fibre dei tessuti mantenendone più a lungo le caratteristiche peculiari (Elasticità, morbidezza, brillantezza dei colori, ecc.)

PERCHÈ SCEGLIERE IL LAVAGGIO AD ACQUA IN LAVANDERIA?

Ma se è possibile trovare i prodotti professionali per il lavaggio ad acqua domestico, perchè rivolgersi ad una lavanderia? La domanda sorge spontanea.

Sostanzialmente per 3 motivi:

  • Il processo di lavaggio, in lavanderia più strutturato e sofisticato;
  • macchinari, in lavanderia più evoluti e con programmazioni sofisticate;
  • L’esperienza dei professionisti del lavaggio, che hanno acquisito con i tessuti la familiarità che eleva al rango di esperti.

COME SI SVOLGE IL LAVAGGIO AD ACQUA ESEGUITO IN LAVANDERIA

Il lavaggio ad acqua professionale che viene eseguito in lavanderia è composto da più fasi; Si inizia con il pre-trattamento, con prodotti specifici come sgrassatori, eventuali solventi dedicati in caso di macchie difficili, ecc.

Non c’è bisogno di dirlo: l’utilizzo di tali prodotti è consigliabile solo da parte di personale esperto di lavanderia, per ottenere risultati ottimali senza rischiare di rovinare i tessuti. É infatti una questione di attimi ritrovare i vestiti decorati da aloni, od ottenere l’espansione e il fissaggio delle macchie invece della loro scomparsa.

Segue il lavaggio ad acqua vero e proprio, per il quale i prodotti, i macchinari e l’esperienza professionale del mastro lavandaio si uniscono in sinergia e fanno tutta la differenza.

Dopo il lavaggio naturalmente si passa alla fase di asciugatura dei capi; non tutti sanno che l’asciugatura naturale, i panni stesi per intenderci,  nella maggior parte dei casi non è la soluzione migliore, anzi a volte è addirittura dannosa, come per giacche a vento, piumini, piumoni ecc. perche l’imbottitura stenda ad asciugare e facilmente crea degli aloni all’esterno.

Le asciugatrici professionali che trovate in lavanderia, grazie alle maggiori dimensioni, permettono all’aria calda di circolare in modo più libero all’interno del cestello, portando a compimento l’asciugatura dei tessuti nel pieno rispetto delle fibre, evitando surriscaldamenti, pressioni e sfregamenti stressanti.

Anche dopo il lavaggio e l’asciugatura, in casi specifici, si può rendere necessaria un ulteriore momento di smacchiatura, che come abbiamo visto richiede prodotti specifici e cautela nell’utilizzo.

Segue per concludere la stiratura dei capi, grazie al processo di lavanderia, questo tipo di lavaggio porta sul banco di stiratura tessuti che si rendono più docili e facilmente trattabili, in sostanza ad un processodi lavaggio più delicato con le fibre tessili fa seguito anche un più delicato momento di stiratura

Inoltre le attrezzature di post lavaggio professionali, assi aspiranti e vaporizzanti e ferri da stiro speciali, uniti al sapiente utilizzo delle temperature del vapore, degli appretti e di altri prodotti specifici, concorrono a raggiungere un risultato che con i metodi casalinghi diventa ineguagliabile.

I MACCHINARI PROFESSIONALI PER IL LAVAGGIO PROFESSIONALE AD ACQUA

I macchinari professionali per il lavaggio ad acqua di cui è dotata una lavanderia lavora secondo una moltitudine di programmi specifici per ogni tipo di tessuto, hanno quindi la possibilità di essere utilizzati per agire al meglio variando temperatura, tipo di rotazione del cestello, quantità d’acqua impiegata per ogni fase del lavaggio, combinando così la maggiore prestazione di pulito con il minor stress per i tessuti e i capi.

PIÚ CAPI SIMILI, MAGGIOR DETTAGLIO NEI PROGRAMMI DI LAVAGGIO

Un ultimo ma non trascurabile motivo che rende il lavaggio ad acqua in lavanderia molto diverso, e qualitativamente migliore rispetto al medesimo processo con la lavatrice di casa, consiste nella maggior scala operativa. Infatti in lavanderia i capi sono raccolti per similitudine di caratteristiche e trattati pertanto in modo più specifico, viene quindi meno quella necessità di “mescolare un po’ tutto” a cui siamo costretti quando ci troviamo a riempire il cestello della nostra lavatrice di casa.


giovedì 3 giugno 2021

Pulitura e vaporizzazione Maglieria

 Pulitura e vaporizzazione Maglieria con trattamento igienizzante e antitarmico.

I Vostri capi in maglia vi verranno riconsegnati imbustati

 singolarmente con una piastrina protettiva, 

pronti per essere rimessi nell'armadio in attesa della prossima stagione. 







mercoledì 19 maggio 2021

Profumatori e igienizzanti per bucato

 conosci i nostri

Profumatori e igienizzanti per bucato?


I PRIMI, I MIGLIORI, I PIÙ PRATICI

PRIMI perché da subito abbiamo abbinato fragranze e igiene in un unico prodotto per l’utilizzo in una lavatrice domestica.

MIGLIORI perché ricerche di mercato dimostrano che le fragranze sono delicate e allo stesso tempo persistenti.

PIÙ PRATICI perché il piccolo dosatore sul tappo permette di versare nella vaschetta dell’ammorbidente la giusta dose per rendere i tuoi capi esclusivi.

IL PULITO A CASA TUA





mercoledì 28 aprile 2021

 

Perché l’erba tagliata ha quel forte odore

È un modo per gridare "aiuto!" comune a molte piante, anche se nella maggior parte dei casi non ce ne accorgiamo



La primavera è abbondantemente arrivata, sugli alberi crescono nuove foglie verdi e sbocciano fiori. Tra gli odori che si sentono in questo periodo, oltre a quello del glicine, c’è quello dell’erba tagliata: a molti piace, forse perché ricorda primavere ed estati felici del passato, ad altri no, ma quel che è certo è che l’erba non lo produce per noi. Secondo gli scienziati, gli odori che le piante emettono in condizioni di stress – cioè quando sta succedendo loro qualcosa di negativo per la propria salute (come essere mangiate o avere poca acqua) – sono un modo per allertare altre piante o alcuni animali di quello che sta succedendo loro. Nelle parole dell’ecologo americano Jack Schultz, una delle prime persone a capire che le piante comunicano tra loro, l’odore dell’erba tagliata è «l’erba che grida “aiuto!”»

Le piante sono tantissime e gli studi sui modi di comunicare tra loro e con altri esseri viventi ancora limitati, quindi non sappiamo precisamente che tipo di segnali emettano il loglio (Lolium perenne), l’erba fienarola (Poa pratensis) e la festuca rossa (Festuca rubra commutata), tra le più comuni specie di graminacee che si trovano nei prati, quando vengono tagliate. In generale però abbiamo capito che non potendo muoversi né produrre suoni, per “dire” qualcosa ad altri esseri viventi le piante emettono composti organici volatili: sostanze chimiche che hanno una tendenza a evaporare e che possono essere percepite dai chemiorecettori del nostro olfatto. È un meccanismo che si è affinato con l’evoluzione. È la ragione per cui le piante aromatiche e le rose, per esempio, hanno un buon odore. Quelli che conosciamo meglio servono per attirare gli insetti, mentre altri hanno la stessa funzione dei feromoni negli animali: sono diretti ad altre piante della stessa specie di quella che li emette.
In questa conferenza TED Jack Schultz spiega alcuni meccanismi di comunicazione propri delle piante e i suoi studi per imparare a capirli; cita l’erba tagliata al minuto 3:53. https://www.youtube.com/watch?v=zTQVLfG3sgM&t=353s

Gli scienziati chiamano le sostanze odorose prodotte dalle piante “composti organici volatili biogenici”, o BVOC. L’odore dell’erba tagliata è causato da uno di essi. Molti altri (per esempio quelli emessi da una pianta di mais quando è infestata da un parassita, come spiega Schultz) non li sentiamo perché sono prodotti in concentrazioni troppo basse per essere percepiti dall’olfatto umano, ma sufficienti per i sensi degli insetti e per i nasi dei cani.

Sono stati condotti studi dettagliati per capire con precisione che funzione svolgono queste sostanze e il modo in cui vengono prodotte. È stato fatto, ad esempio, con il tabacco. Quando un bruco si mette a mangiare le sue foglie, la pianta emette un tipo di BVOC che in inglese viene chiamato “composto volatile delle foglie verdi” (GLV) e così attira gli insetti del genere Geocoris che sono predatori dei bruchi. Nel 2010 è stato scoperto che peraltro il tipo di GLV diffuso quando le foglie sono mangiate dai bruchi è diverso da quello prodotto quando una lama taglia le foglie, e attira maggiormente gli insetti Geocoris.

Un’altra specie di pianta di cui sono stati studiati i meccanismi di comunicazione tramite i BVOC è una specie del genere Acacia diffusa in Africa: all’inizio degli anni Novanta lo zoologo sudafricano Wouter Van Hoven scoprì che quando vengono masticate, le foglie della pianta producono tannino, una sostanza tossica a seconda della sua concentrazione, e diffondono nell’aria l’etilene; quest’ultimo fa sì che le foglie delle piante vicine, in un raggio di quasi 50 metri, si mettano a loro volta a produrre tannino nel giro di 5-10 minuti. Se ne accorse dopo che circa tremila kudu (un tipo di antilope) chiusi in una vasta zona recintata morirono improvvisamente: tutte le foglie che avevano a disposizione nell’area in cui erano chiuse erano diventate velenose. A margine: Van Hoven si accorse anche che le giraffe che vivevano fuori dal recinto mangiavano solo le foglie di certe piante, evitando quelle sottovento rispetto a quelle da cui si erano già alimentate.

Un altro studioso delle piante, il fitopatologo americano Michael Kolomiets, ha fatto degli esperimenti con piante di granturco: ha osservato che alcuni esemplari geneticamente modificati per non produrre il GLV non attraggono le vespe che invece cercano sulle piante normali i bruchi di cui si cibano. Le piante in cui avviene la produzione di GLV, oltre a richiamare le vespe quando sono attaccate dagli insetti parassiti, producono anche acido jasmonico (chiamato così perché studiato per la prima volta nel gelsomino, Jasminum), un ormone vegetale che ha una funzione di autodifesa: stimola la produzione di altre sostanze, repellenti per gli insetti.

Tornando all’odore dell’erba tagliata, i più appassionati tra quelli che lo apprezzano vorranno forse sapere esattamente da cosa è prodotto: la molecola C6H10O, o cis-3-esenale. È un aldeide, cioè uno tipo di composti chimici che comprendono carbonio (C), idrogeno (H) e ossigeno (O). Non è una molecola stabile, ma anche quella in cui si riorganizza non appena trova una forma più stabile (il 2-esenale) odora di erba tagliata. Chi lo apprezza davvero tanto può acquistare dai produttori di sostanze chimiche il cis-3-esen-1-olo, cioè l’olio essenziale che lo contiene.

Per quanto riguarda le ragioni per cui l’odore dell’erba tagliata piace a tante persone non c’è una risposta certa. Alcuni studi di comportamento sulle scimmie hanno rivelato che l’odore del 2-esenale e del cis-3-esen-1-olo ha un effetto calmante in condizioni di stress. In particolare fa sì che ci sia un afflusso di sangue nella parte della corteccia del cervello che ha a che fare con l’olfatto e non solo. Forse però è solo che fa pensare all’estate.


lunedì 29 marzo 2021

 



Pulire e igienizzare borse in pelle





La borsa è l'accessorio per eccellenza, purtroppo con l'uso, come tutte le cose, si sporca soprattutto a livello dei manici  o agli angoli che possono presentarsi anneriti, a volte si rovescia qualcosa all'interno, altre volte emana cattivo odore.

Forse è arrivato il momento di pensare ad un efficace servizio di pulitura.

Il nostro laboratorio è in grado di fornirvi per le borse un servizio di pulitura di alta professionalità interno ed esterno che comprende: sgrassatura, smacchiatura, igienizzazione con l'ozono, lucidatura e crema nutriente per la pelle della tua borsa.


Eccole pronte per essere riconsegnate ai clienti...








lunedì 22 marzo 2021

Deodorante per tessuti Frescotex

 

Deodorante per tessuti
Frescotex Spray

Deodorante rinfrescante per tessuti, preserva in maniera attiva le fibre tessili. Studiato per l’utilizzo professionale | 400 ML

Intensificatore di igiene e fragranza
Frescotex Intensity

FRESCOTEX Intensity è un intensificatore di profumo e igiene, un concentrato di principi attivi igienizzanti da utilizzare preferibilmente in abbinamento alle essenze madri di Frescotex deodorante spray.

L’intensificatore di profumo e igiene Frescotex, con un tocco finale assicura ai tuoi capi un lavaggio fragrante, sicuro e perfetto. Esplica un’efficace azione igienizzante contro quelle colonie batteriche che possono causare cattivi odori sui tessuti. Aumenta l’igiene e la fragranza nell’ultimo risciacquo. Non contiene tensioattivi anionici che peggiorano l’effetto dell’ammorbidente.



domenica 21 marzo 2021

 

La stampa Fine Art

Nuova piccola esposizione di foto nelle nostre vetrine

Momenti della Partita a Scacchi 2016 stampate FineArt

cos’è la stampa fine art?

Letteralmente la terminologia inglese “Fine Art Prints” significa stampe per belle arti. Nella sua accezione più articolata non si riferisce solo alla fase finale di stampa ma a tutto il processo produttivo che accompagna il fotografo dal momento dello scatto alla stampa finale dell’opera.
La differenziazione tra una stampa classica e una stampa Fine Art è questione secolare, cioè da quando il mondo museale e quello del collezionismo hanno assegnato alla fotografia un incontestabile pregio artistico. Questo valore, oltre al rilievo aggiunto dato dall’artista, deve garantire una serie di specifiche qualitative e di durevolezza. La qualità deve soddisfare l’esigenza primaria di soddisfazione visiva, le stampe devono possedere un’ampia estensione tonale, avvalersi di supporti capaci di restituire bianchi intensi senza l’utilizzo di sbiancanti ottici, la carta deve essere priva di acidi o componenti chimici deteriorabili e ossidabili con il passare del tempo. La durevolezza delle stampe deve essere sostenuta per almeno 100 anni, questa garanzia assicura che per il tempo indicato, non ci saranno alterazioni/variazioni di croma (colore), contrasto e brillantezza generale dell’immagine. Questi precisi standard sono garantiti dal produttore attenendosi alle normative ISO 9706 che indicano le specifiche chimiche di una carta prima della stampa:

  • continua... http://sergioinsidepicture.blogspot.com/2021/03/stampa-fine-art.html


martedì 9 marzo 2021

 

Detergente per capi bianchi
Whitex Wash

Detersivo liquido ravvivante concentrato, specifico per tessuti bianchi e chiari; efficace su tutti i tipi di macchie.


Ridona lucentezza ai tessuti chiari. La sua nuova funzione antiridepositante dello sporco evita l’ingrigimento progressivo dei tessuti. Attivo già a basse temperature.  Delicato sulle fibre, sostituisce i comuni prodotti in polvere, più aggressivi e difficilmente risciacquabili. 


Lo trovate in lavanderia a 7,00 euro al litro, la ricarica costa 6,50

giovedì 4 febbraio 2021

 Deodorante per tessuti

S&W Last Touch – Deo Spray
Deo-anti ossidante per tessuti | IL TOCCO FINALE

Studiato per l’uso professionale, da utilizzare dopo la stiratura e prima di riporre le camicie e biancheria nei cassetti o negli armadi. La sua formulazione è additivata con Vitamina F per completare i trattamenti precedenti sui capi che vengono a contatto con la pelle. Aiuta ad evitare arrossamenti, pruriti e irritazione. Dona l’ultimo tocco di fragranza, appropriata per questa tipologia di indumenti. Nebulizzare da 20-30 cm dai tessuti.
In vendita in lavanderia a 6.00 euro



venerdì 22 gennaio 2021

 

TUTTA LA LINEA LA TROVATE IN LAVANDERIA
Deodorante salvatessuti con speciale formula mangiaodori
  • Elimina i cattivi odori tramite speciali ingredienti attivi
  • Utilizzabile in aria e sui tessuti
  • Fragranza intensa e di lunga durata
  • Utilizzabile su tutti i tessuti, negli ambienti e armadi
  • Formula SALVATEX – proteggi tessuti

  • No test su Animali
  • tutte le profumazioni le trovate in lavanderia a Marostica, 
  • al prezzo di 6.00 euro al flacone